L’animazione pastorale è responsabilità innanzi tutto della comunità salesiana, in particolare del direttore e del Consiglio della comunità.
La comunità educativa pastorale ha come obiettivo esplicito l’evangelizzazione attuata attraverso: l’Insegnamento della Religione Cattolica, l’ispirazione cristiana delle discipline, dei percorsi formativi e delle metodologie didattiche, lo stile delle relazioni, i momenti di annuncio come il “Buongiorno”, le celebrazioni Eucaristiche, le Confessioni, i ritiri, la preghiera, gli esercizi spirituali.
Collabora con il direttore nell’espletamento della sua funzione di primo responsabile della CEP ed ha come compito primario il mantiene vivo lo spirito e lo stile educativo di Don Bosco in tutte le attività pastorali.
Anima ed orienta tutta l’azione salesiana attraverso la riflessione, il dialogo, la programmazione e la revisione dell’azione educativo - pastorale.
Affianca il coordinatore pastorale nell’adempimento dei propri incarichi. E’ composta da alcuni docenti coordinatori di classe/corso che insieme programmano, organizzano, coordinano e stimolano l’azione pastorale del CFP.
Per un'attività educativa efficace e coordinata all'interno del CFP, esistono ruoli particolari, definiti dettagliatamente nel mansionario allegato al “Manuale della Qualità”. Le figure di maggior riferimento per gli allievi sono:
Ha il compito di mantener vivo lo spirito e lo stile educativo di Don Bosco tra formatori, genitori e allievi; è il responsabile dell’opera e dei rapporti con i terzi; nomina su proposta del direttore del CFP i coordinatori, i docenti e i formatori laici; accetta e dimette gli alunni; ha facoltà di partecipare all’assemblea dei formatori e ai consigli di classe/corso. E’ il primo responsabile dell'azione formativo-professionale; assicura la gestione operativa del Centro garantendo l'attuazione della missione educativa e la promozione dei valori fondanti dell’Ente; ha compito amministrativo, di animazione e di organizzazione, in sintonia d’intenti con il direttore della casa salesiana ed il Consiglio della CEP.
E’ responsabile dell'animazione delle attività pastorali del CFP; organizza i momenti di preghiera, le celebrazioni, le giornate di ritiro e la partecipazione dei giovani ai sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucaristia; in collaborazione con il direttore, cura la formazione spirituale salesiana ed educativa dei docenti/formatori; assicura la relazione della CEP con la pastorale della Chiesa locale e con altre istituzioni educative del territorio; garantisce la disponibilità per la direzione spirituale, per i colloqui, per gli incontri personali con i ragazzi; promuove una particolare attenzione ai giovani in difficoltà o non inseriti in un contesto parrocchiale; coordina le iniziative di animazione vocazionale; favorisce il dialogo tra fede e cultura nelle diverse aree di insegnamento; segue l’animazione del tempo libero e delle attività complementari, con particolare attenzione all’associazionismo.
L’economo cura, in collaborazione con il direttore della casa e il suo consiglio, gli aspetti amministrativi e fiscali della gestione dell’opera e dell’attività scolastica.
Collabora strettamente con il direttore del CFP e svolge compiti delegati; cura la realizzazione del calendario, dell’orario, delle attività formative e dell’assistenza; vigila sulle assenze degli allievi; favorisce i colloqui tra genitori e insegnanti; contribuisce a creare un ambiente favorevole all’ordinato svolgimento delle attività; assicura un comportamento disciplinato degli allievi in accordo con il Progetto Educativo e coordina gli interventi disciplinari.
Si occupa di seguire il percorso formativo degli allievi in difficoltà organizzando attività a supporto della didattica; organizza e coordina gli insegnanti di sostegno; tiene i rapporti con gli Enti e i soggetti del territorio preposti a seguire il disagio; è referente alla salute e DSA.
Coordina tutte le attività di orientamento; mantiene il contatto con la realtà scolastica delle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio per offrire percorsi adatti o alternativi agli alunni che si sentono portati per la formazione professionale.
Anima e coordina i formatori del proprio settore; coordina le attività, esegue gli acquisti del materiale di consumo; propone innovazioni tecnologiche e didattiche; collabora per la stesura dei progetti formativi; tiene i rapporti con le aziende del settore e organizza gli stage degli allievi.
Segue l’andamento generale della classe/corso e le situazioni individuali coordinando gli interventi didattici, educativi e pastorali; anima le relazioni interpersonali e coordina le iniziative all’interno delle classi/corsi; redige la presentazione della classe e consegna le pagelle ogni qual volta c’è l’incontro con i genitori; prepara la proposta di valutazione educativa in vista degli scrutini; redige il verbale di classe; fa presente al Direttore e al Vice-Direttore eventuali difficoltà nella conduzione della classe; organizza le visite tecniche.
Costituiscono un efficace tramite tra CFP e famiglia agevolando i rapporti tra docenti/formatori, genitori e studenti; si fanno portavoce dei problemi generali della classe/corso; partecipano ai consigli di classe/corso nei quali sia prevista la loro presenza.
Sono eletti dai compagni in numero di due; si fanno portavoce dei problemi e delle esigenze della propria classe; collaborano con i formatori e il coordinatore per mantenere all’interno della classe un clima sereno; si impegnano a far rispettare il regolamento; assicurano la loro presenza ai consigli di classe; richiedono, organizzano e guidano l’assemblea di classe redigendo il verbale da consegnare al Direttore del CFP.
Possono essere rimossi o sostituiti qualora non siano in grado di gestire il compito loro assegnato, o il loro comportamento non risultasse esemplare per i compagni.
Le strutture di partecipazione e corresponsabilità mirano a creare le condizioni migliori per una sempre maggiore comunione e collaborazione tra le diverse componenti della CEP.
È composta dal direttore, da tutti i formatori e da tutti gli educatori. All’assemblea dei formatori, convocata a scadenza settimanale, compete la programmazione degli orientamenti educativi e didattico/formativi in coerenza al progetto educativo.
Le commissioni e i dipartimenti (pastorale, disciplinare, ecc.…) si occupano in particolare di progettare, programmare e garantire l’attuazione delle iniziative inerenti l’azione educativa. Sono presiedute dal direttore del CFP, che può delegarne la conduzione ai docenti/coordinatori di settore.
È composto dai formatori, dai rappresentanti dei genitori degli alunni di corso e dai rappresentanti di corso degli alunni ma può essere allargato agli educatori, al direttore della casa e al coordinatore pastorale. È presieduto dal direttore del CFP e guidato dal vice coordinatore didattico. Il compito di segretario viene svolto da un formatore designato dal direttore del CFP.
Il C.d.C. è momento di analisi dei passi compiuti dagli allievi, di individuazione dei problemi e ricerca di soluzioni adeguate.
La realizzazione delle unità didattiche, la valutazione periodica e finale degli alunni spettano al consiglio classe convocato con la sola presenza dei docenti.
È composta da tutti gli alunni di un corso. Può essere convocata solo previa approvazione dell’ordine del giorno da parte del direttore del CFP. Offre l’occasione di riflettere sull’andamento del percorso formativo; sollecita l’individuazione di un “impegno” mensile a fronte di un problema emerso.
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