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Parole di un perdonato

Buongiorno per le classi prime di martedì 16 marzo 2021.
 

Ci sono, in fin dei conti, due modi per vivere: o da perdonati (e che sanno perdonare), o da arrabbiati (e che non sanno più parlare con gli altri). Il perdono, dato e ricevuto, è l’unico modo per poter vivere una vita che sia veramente relazione con gli altri; quando manca, la vita si fa triste: mancano le parole, non si comunica più. Un esempio? Provate a pensare a quando avete il broncio con qualcuno...che brutta giornata! Stiamo male non solo quando vediamo il nostro “antipatico”…ma anche nel resto del quotidiano!

E, invece, a quando abbiamo appena fatto pace con chi non ci stava a genio: la giornata prende un altro colore! So di un’esperienza in cui, a dei miei cari amici, per alcune questioni familiari (litigi, incomprensioni che col passare del tempo avevano messo radici sempre più profonde), fra parenti erano arrivati ad allontanarsi, a togliersi la parola, a non volersi vedere più. Quando poi, dopo molti anni, gli “arrabbiati” decisero di “dimenticare” gli errori passati le cose cambiarono completamente: avevano recuperato non solo dei rapporti, ma delle persone. Fu come un tornare a vivere, le tensioni si sciolsero, e si era sicuri che ora c’era qualcosa che non si voleva perdere più. Questo era il frutto del perdono! Il perdono, che nasce dall’incontro fra un chiedere scusa e un saper guardare oltre, può molto. Ma è un’arte che, come le tecniche che possiamo imparare nei nostri laboratori, necessita di una grande pazienza. La si impara quotidianamente, dopo un buon esercizio. E tenendo conto che nessuno può dare ciò che non ha, anche questo è qualcosa che prima di tutto va ricevuto.

A voi che frequentate il Don Bosco, come CFP o come oratorio, è data una grande fortuna: la possibilità di incontrare, quando vogliate, il perdono del Signore. Nel sacramento della confessione c’è dunque il luogo dove ricevere e imparare questa arte, che riguarda la nostra persona fino in profondità. L’invito che vi faccio è di non aspettare a ricevere il perdono, il perdono di Dio: accostatevi ai sacerdoti che sono in mezzo a voi, e chiedete loro che rimettano a posto il vostro cuore; e allora vivrete da perdonati, e saprete perdonare. E, allora, la vostra vita tornerà ad avere colore, il silenzio si farà dialogo, l’incomprensione diventerà incontro.
 

 

Marco Canciani

  • 2020-21
  • buongiorno

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