Gita a Roma 2019

Le classi terze del C.F.P. “don Bosco” hanno vissuto 3 giorni intensi a Roma. Ecco il racconto di alcuni protagonisti!

La gita per me è stata fantastica e molto interessante perché, anche se ero già stato a Roma con i miei genitori, ho visto luoghi diversi da quelli che conoscevo: mi è piaciuto soprattutto il Pantheon (che ho scoperto che ha quasi 2000 anni), senza dimenticare la Fontana di Trevi, dove c’erano un sacco di persone. Spero che in futuro queste esperienze vengano riproposte, anche se non sarò più qui: per gli altri allievi che verranno qui al “don Bosco” sarà un’occasione per divertirsi e imparare cose nuove.

CARLOS DANIEL BEZZI, classe 3C

Io e la mia classe ci siamo divertiti molto. Secondo me è stata una buona occasione per stare insieme ai miei compagni di classe, divertirsi e aiutarsi a vicenda, anche se a volte c’è quel qualcosa che si vuole fare o che va storto: l’importante è trovare soluzioni! L’esperienza è stata divertente, abbiamo passato giorni belli che il tempo non ti può togliere. Sono stato bene e sono stato anche contento di aver visitato la nostra capitale: sebbene ci fossero troppi turisti, sono occasioni da non perdere e che – se dovessero esserci ancora – le rifarei.

THOMAS BARBON, classe 3E

La gita a Roma era il momento più atteso da tutti, peccato siano stati solo 3 giorni. Le gite penso servano molto a conoscere meglio, non nelle loro vesti, i professori e soprattutto stare più a contatto con i compagni di classe. Mi ha fatto molto piacere passare del tempo con tutti loro scoprendo una nuova città e vedendo i professori sotto un’altra luce, appunto perché – oltre alla scuola – non sapevo come fossero fuori. La gita serve anche a rafforzare le amicizie e magari crearne altre. È stata un’esperienza piena di emozioni positive (e magari per qualcuno anche negative) ma sono sicura che resterà sempre nei ricordi di tutti. E poi non c’è niente da aggiungere: Roma è sempre Roma. Detto questo sono felice di aver passato tutto quel tempo con la mia migliore amica e con i miei due più cari amici.

LUANA DE GIOIA, classe 3A