Gita a Roma 2018

La gita a Roma delle classi Terze è un’esperienza conclusiva di un percorso triennale di classe che lascia il segno… In questo articolo abbiamo raccolto le riflessioni di alcuni protagonisti di questa esperienza.

Amor Ben Said (classe 3A): “L’aspetto più bello di questa esperienza è stato tutto il periodo della gita. All’inizio ero scettico su come sarebbe andata e pensavo che sarebbe stata una semplice e normalissima gita ma per fortuna non è stato così: infatti mi è piaciuto tutto ciò che abbiamo fatto e visto. Tutti i monumenti che abbiamo visto a Firenze e a Roma sono bellissimi: dal Ponte Vecchio di Firenze fino ai Fori Romani a Roma…andrei a rivederli molte altre volte e con lo stupore di quando li ho visti per la prima volta. In questa gita non solo ho visto cose bellissime ma ho notato che tutto ciò che facciamo ai giorni nostri non potrà mai competere con ciò che è stato fatto in passato. Come classe abbiamo imparato a rispettarci di più e a vedere maggiormente il lato positivo di ognuno e non quello negativo, come facciamo a volte. Secondo me i compagni che non hanno partecipato a questa gita hanno perso un’occasione per vedere cose meravigliose: Roma e Firenze sono città bellissime; se mi dovesse ricapitare questa occasione ci ritornerei senza pensarci due volte perché è un’esperienza magnifica.”

Matteo Castelli (classe 3E): “L’aspetto più bello della gita è stato quello di poter passare un po’ di tempo con i professori e con i nostri compagni di classe al di fuori della scuola. Questa esperienza è molto importante per saper relazionarci con gli altri e si imparano cose nuove. È stata una gita bella e molto interessante da tutti i punti di vista.”

Luca Boer e Tommaso Cattai (classe 3B) : “Siamo qui a raccontarvi un’esperienza indimenticabile, la gita a Roma delle classi terze del C.F.P. don Bosco. È stata un’esperienza stupenda, piena di cultura, arte e divertimento. Proprio quando la stanchezza del viaggio in autobus cominciava a farsi sentire siamo scesi a Firenze, una città fantastica, ricca di cultura e decenni di storia che la rendono una tra le più belle città d’Italia. Abbiamo intrapreso un piccolo e ricco viaggio alla sua scoperta: man mano che ci inoltravamo, siamo rimasti sbalorditi della sua storia e della bellezza dei monumenti e degli edifici storici. Una volta giunti a Roma, siamo rimasti tutti colpiti dalla bellezza di questa città; la prima sera ci siamo limitati a fare una passeggiata nella zona del Colosseo e dintorni. Dopo la buonanotte di don Massimo, tutti a letto. Il secondo giorno è iniziato con la Santa Messa celebrata da don Massimo e la colazione tutti assieme. In autobus ci siamo diretti in Vaticano per visitare la Cupola: vedere Roma dall’alto è magnifico! A gruppetti abbiamo pranzato con ritrovo poi in piazza San Pietro per partire in seguito per la visita di Castel Sant’Angelo, piazza Navona, palazzo Chigi e altri monumenti importanti. Arrivati a Palazzo Madama, verso tardo pomeriggio, cena e ritrovo di fronte al Palazzo per concludere il giro e rientrare tutti insieme. Don Massimo ci ha offerto il gelato in una rinomata gelateria e siamo andati, come da tradizione, a fare una foto di fronte alla Fontana di Trevi. Dopo il rientro, non poteva mancare la buonanotte e un pensiero secondo lo stile di don Bosco. Il terzo e ultimo giorno Roma cominciava già a mancare: preparati i bagagli, con i formatori abbiamo celebrato la Santa Messa per ringraziare di questa esperienza. Bagagli caricati nell’autobus, salutiamo e ringraziamo della ospitalità e ci dirigiamo verso i Fori Romani e l’Altare della Patria. Alle 11 tutti in autobus per partire verso casa. Il viaggio è stato lungo ed interminabile, ma l’esperienza è stata magnifica: oltre a farci divertire e stare insieme, ci ha fatto crescere come classe e ha rafforzato il rapporto con gli insegnanti, è un’esperienza che ricorderemo per tutta la vita. Un’esperienza da rifare.”

Abadini Lorenzo (classe 3C): “Nei giorni 18, 19 e 20 aprile 2018 abbiamo fatto una gita scolastica a Roma. È stata una bella occasione per visitare una città che non avevo mai visto prima e per stare insieme ai miei compagni di classe oltre i banchi di scuola. Questa esperienza è utile alla fine dei tre anni, perché è un ricordo che rimane per tutta la vita; inoltre, è stato molto utile per la classe staccare un po’ dallo studio. Io sono rimasto colpito nel vedere la Basilica di San Pietro e la Fontana di Trevi, perché molto belle: chissà come riuscivano, a quei tempi, a costruire edifici così maestosi nonostante non avessero le attrezzature e i mezzi che abbiamo adesso… Io questa esperienza la rifarei, la consiglio a chi ha la possibilità di andare perché ne vale veramente la pena.”

Michele Mestre (classe 3C): “L’aspetto più bello di questa esperienza è stato andare via di casa per qualche giorno e viaggiare con gli amici per Firenze e Roma, città fantastiche. Purtroppo molti compagni di classe non c’erano, perché non avevano voglia di farsi il viaggio in pullman. Nonostante fossimo in pochi ci siamo divertiti lo stesso. La città che più mi ha colpito è stata Firenze, anche se abbiamo visto solo l’esterno degli edifici più famosi. Anche Roma, comunque, non è da meno, con i suoi monumenti ed edifici costruiti più di 2000 anni fa. Comunque devo dire che rivedere Roma da diciottenne è tutta un’altra cosa (ci sono stato con i miei genitori quando avevo 10 anni): quando si è piccoli non ci si pone delle domande, si vede una statua o un antico edificio e si dice che è bello e si va avanti (o almeno io ero cosi a 10 anni), mentre a 18 anni vedi la statua, dici che è bella, ma poi ti chiedi il perché è cosi bella, ti chiedi cosa l’ha resa così famosa e ti incuriosisce un sacco.”

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