Giornate di riflessione e amicizia classi seconde-terze-quarte 2018

Un nuovo anno formativo è iniziato qui al C.F.P. “don Bosco” e di certo non mancano gli impegni! Lezioni in classe, test sulla sicurezza, festa di inizio anno e soprattutto le giornate di riflessione ci tengono ogni giorno occupati. Tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre infatti, il catechista, gli allievi delle classi seconde, terze e quarte e i loro coordinatori sono stati a turno impegnati nelle giornate di riflessione e di amicizia.

Non è possibile intraprendere un viaggio senza fermarsi un attimo a controllare ed organizzare ciò che ci serve, figuriamoci poi se il viaggio è quello della vita! Ecco il motivo dell’invito rivolto ai nostri ragazzi a trascorrere una giornata con la propria classe tra attività di ascolto, di riflessione, di preghiera, di condivisione e momenti ludici.

Il tema formativo di quest’anno ci permetterà di crescere camminando secondo le regole dell’inno alla carità. Perciò, prima di partire alla grande come ci ricorda sempre Bepi, ogni allievo con i propri compagni si è fermato a fare il punto della situazione: riconosco tutto ciò che ho ricevuto fin qui, ringrazio chi mi ha amato e mi ha aiutato a diventare il giovane che sono, rifletto su che cosa metto nel mio bagaglio (affetti, valori, sentimenti, oggetti) perché fondamentale per il mio cammino, considero che potrei trovare dei limiti, dei confini o degli ostacoli da superare a volte da solo, a volte in collaborazione con gli altri. È stata l’occasione per conoscersi meglio e per dare inizio ad un percorso di studio e di vita con stile!

Prof. Jolanda Nardiotti

Il ritiro a Caorle, per me, è stata una bella esperienza. All’arrivo siamo stati accolti con una presentazione sulla carità, anche attraverso 3 foto: grazie ad esse ho riflettuto tanto e finalmente ho dato una risposta ad alcune domande che mi sono sempre posto. Dopo la presentazione abbiamo fatto tre attività: la prima ti faceva immaginare di essere in un’isola tutto solo e dovevamo pensare a cosa ci saremmo portati con noi. Durante la seconda attività abbiamo ricordato tutte le volte in cui i miei parenti mi hanno voluto bene e tutti gli aiuti che mi hanno dato. Infine la terza attività era basata su un gioco di resistenza e forza, a gruppetti di quattro persone: lo scopo era sorreggersi a vicenda. Questo gioco mi ha fatto capire che, a volte, per raggiungere un obiettivo bisogna aiutarsi a vicenda. Dopo queste attività abbiamo pranzato e giocato insieme, poi siamo ritornati a scuola.

Mohamed Nadji Tifour (3A)

L’esperienza della giornata di riflessione e amicizia è stata molto divertente e allo stesso tempo un’ottima occasione per relazionarsi con gli altri. Ho conosciuto ragazzi di altre classi che erano lì con noi grazie a semplici giochi o attività di gruppo, organizzati dai nostri formatori, che mi hanno fatto riflettere sull’importanza della vita e di sfruttare ogni singola occasione che ci viene offerta. Aiutare sempre il prossimo ed essere sempre disponibili dando tutto quello che si può. Inoltre una parte del pomeriggio era dedicata allo svago e sono questi i momenti che mi piacciono di più perché noi allievi abbiamo passato gran parte del tempo insieme ai formatori ridendo e scherzando. Concludo dicendo che questa esperienza di ritiro la rifarei anche il prossimo anno perché, oltre al divertimento e alle nuove amicizie, ho imparato a non mollare e non farsi scappare occasioni che capitano una sola volta nella vita.

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