Estate 2018: al servizio degli altri!

Estate: tempo di riposo, tempo per fare ciò che durante l’anno non si riesce a fare, tempo di vacanze!

Per qualcuno, però, è stata anche occasione per mettersi a servizio, mettersi in gioco ed essere utile per qualcosa e per qualcuno.

In questo articolo vi presentiamo l’esperienza vissuta da alcuni nostri allievi alla Proposta Estate Ragazzi 2018, l’attività estiva organizzata dall’oratorio don Bosco, che coinvolge circa 1000 persone, tra ragazzi/e, animatori e animatrici, educatori ed educatrici, oltre ai salesiani responsabili dell’attività.

Elia Zecchin: “Due anni fa mi è stato proposto di fare l’animatore alla P.E.R., una cosa che aspettavo fin da quando vedevo i miei animatori mettersi al servizio dei più piccoli, un servizio che li vedeva accesi di una felicità che nessuno avrebbe mai immaginato, una felicità che li rendeva in quel mese felici più che mai; quindi, quando mi è stato proposto da don Lorenzo di far parte degli animatori non ho saputo dire di NO. Due anni fa ho fatto il mio primo anno di animazione e mi sono sentito parte di una cosa più grande di me perché, oltre ad essere un animatore in mezzo ai ragazzi durante il laboratorio, potevo mettermi al servizio dei ragazzi anche negli altri momenti; il primo anno ho fatto pirografia e aggiustavo i pirografi grazie alle conoscenze acquisite in laboratorio durante l’anno al C.F.P.; quest’estate, invece, sono stato animatore e responsabile di un laboratorio (quello di Tuttobici), non me lo sarei mai aspettato: un laboratorio dove ai ragazzi abbiamo insegnato ad aggiustare le biciclette e conoscerne i pezzi che le compongono. In tutto quel mese d’animazione, ma anche adesso, mi risuona in mente una frase di Bepi che dice “C’è più gioia nel dare che nel ricevere”: questo è per me il bello dell’essere animatore e che condivido con voi, vedere i ragazzi che sono felici ed essere felice con loro, vederli crescere e, insieme, creare un legame animato-animatore che ti dice che è stata un’esperienza che ha portato i suoi frutti. Concludendo, è stata un’esperienza molto bella e, anche se ci sono stati momenti in cui ho fatto fatica o ero indeciso su cosa fare, penso che provare a fare animazione ti fa solo che bene.”

Nicola Borin: “Sono stato invitato a vivere questa esperienza da mia mamma e dal prof. Andrea Pasqualetto. Ho fatto il laboratorio String art, un’attività che prevedeva di prendere una tavoletta, dipingerla di nero, prendere un disegno, mettere dei chiodini in certi punti e, alla fine, prendere del filo colorato e farlo girare intorno ai chiodini.  Non ho avuto incarichi nei giochi ma quando la mia squadra giocava seguivo i ragazzi per fare il tifo. Fare l’aiuto-animatore è bello perché ti aiuta a stare insieme ai ragazzi e conoscere altre persone. È molto impegnativo, ma anche divertente. Sono molto felice di aver fatto questa esperienza e la farò ancora.”

Mattia Gasparini: “La mia esperienza di animazione alla proposta estate ragazzi 2018 è stata molto bella perché ho fatto nuove conoscenze e ho rivisto persone che non vedevo da molto tempo; mi sono sentito utile e ho capito anche il senso del tempo che abbiamo a disposizione. Ho l’idea di rifare la P.E.R la prossima estate, ci tengo molto a rivedere i ragazzi che ho seguito durante questa esperienza.”

Samuel Kapaj: “La proposta estate ragazzi da animatore è stata una bella esperienza e la consiglio a quelli che non hanno molto da fare nel mese di giugno. È stato il mio prof. di Fisica a propormelo per la prima volta, non avevo mai fatto un’esperienza del genere e mi sono buttato in questa attività. All’inizio era strano, ma poi mi ci sono abituato: richiede un po’ di impegno ma ce l’abbiamo fatta! Ho conosciuto animatori che sono diventati miei amici. Mi avevano messo nel laboratorio medievale, un’attività ispirata al tempio del Medioevo che prevedeva di simulare dei combattimenti nei luoghi aperti, in particolare al Parco Fluviale e al Parco Europa. È stata un’attività stupenda perché tutti si sono divertiti… Vale la pena vivere questa esperienza, perché è unica nel suo genere.”

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