Da allievo a formatore

Chi sei?

Sono Silvio, ex allievo del C.F.P. “don Bosco” di San Donà di Piave ed ora formatore presso lo stesso Centro.

Quali sono i tuoi ricordi di quando eri allievo qui al C.F.P. “don Bosco”? La classe, i tuoi formatori, il percorso che hai fatto…

Ricordo come fosse ieri il bellissimo percorso formativo che ho vissuto, come persona, ma anche come futuro lavoratore. Il bello di questa scuola è proprio questo: oltre a formarti in modo adeguato come professionista, aiuta a farti crescere come persona matura e responsabile; giustamente in giovane età noi ragazzi non ce ne rendiamo conto, ma poi nella nostra vita sicuramente almeno un pensiero che qui ci è stato trasmesso ritorna alla mente, aiuta nella difficoltà o per prendere decisioni.

La mia classe era unica, avevamo legato molto tra di noi, grazie specialmente al bellissimo ambiente che ci circondava. I miei formatori sono stati tutti “idonei”! Ci aiutavano nelle difficoltà, ci stavano vicino, per loro non eri un numero, ma una persona, quasi come un figlio; bastava guardarli negli occhi e capivi subito la passione che ci mettevano e il bene che ci volevano.

Una volta terminato il percorso formativo al C.F.P. “don Bosco” hai avuto qualche esperienza lavorativa?

Dopo aver ricevuto la qualifica mi sono diplomato, già prima avevo fatto una stagione estiva in officina grazie all’esperienza di stage che la scuola offre nel percorso formativo (il C.F.P. “don Bosco”, oltre ad insegnare un settore specifico, fornisce un metodo di lavoro preciso, organizzato, ordinato e pulito, necessario in qualsiasi mansione o lavoro possa essere assegnato). Dopo la stagione sono stato poi assunto come meccatronico.

Quando hai ricevuto la chiamata per un colloquio di lavoro qui al C.F.P. “don Bosco” cos’hai pensato?

Una sera, all’improvviso, mi arriva una proposta inaspettata: essere un formatore presso il Centro di Formazione Professionale che avevo frequentato e del quale sentivo la mancanza; inizialmente nemmeno ci credevo, ma provavo una forte emozione e felicità…

Com’è essere collega dei tuoi ex-insegnanti?

Dopo esser stato assunto ovviamente ho iniziato a collaborare con i miei ex-formatori, i quali mi hanno accolto in maniera eccelsa fin dal primo giorno. Mi hanno fatto chiarezza su quello che dovevo fare, quello che mi aspettava e mi hanno dato consigli più che validi.

Durante l’anno mi sono sempre stati vicini, accompagnandomi; per ogni mio problema ci sono sempre stati, sia quando chiedevo, sia quando si accorgevano che avevo bisogno, anche con un semplice “come va?”. Sono sempre stato supportato in questo lavoro, che non è come gli altri: credo che senza una SQUADRA come questa avrei trovato molte più difficoltà, tutti noi formatori non siamo semplici colleghi, siamo molto di più; siamo un team che collabora per il bene dei ragazzi, ma anche per il benessere tra di noi… Infatti c’è un clima sereno, di amicizia e molto collaborativo.

Pensando a questa prima esperienza come formatore, cosa diresti?

Questa esperienza è stata unica nel suo genere: se non sei paziente, se non ci metti passione e ti dedichi pienamente al lavoro, ma in particolare ai ragazzi, non puoi proprio essere a tuo agio in questo ambiente.

Hai sempre avuto la passione per i motori?

La passione per i motori ce l’ho da sempre, ma è grazie ad un percorso formativo e ad un buon metodo di lavoro che ho potuto trasmettere qualcosa ai giovani che ho accompagnato in questo anno formativo… Ciò mi gratifica molto e mi rende orgoglioso.

Hai un pensiero da rivolgere ai giovani che hai accompagnato come formatore durante questo tuo primo anno qui al C.F.P. “don Bosco”?

Concludo con un pensiero: ragazzi, cercate di “assorbire” il più possibile da TUTTO quello che vi viene offerto, anche ogni piccolo pensiero ed esperienza; dal buongiorno alle uscite, perché tutto quello che viene detto e fatto è per voi, per il vostro presente e per il vostro futuro! Non rendetevi conto troppo tardi di queste cose, siate sempre responsabili e pensate sempre alle conseguenze delle vostre azioni… Tutto, prima o poi, servirà nella vita, se seminate bene raccoglierete benissimo, fate sempre del bene nella vostra vita e sarete ricompensati. Buon cammino!

 

prof. Silvio Visentin - Settore Motoristico

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